La Settimana della Sociologia a Riccione 2019
Si sono concluse Domenica 20 Ottobre 2019, le tre giornate riccionesi dedicate alla sociologia.
Cos’è stato il Villaggio della Conoscenza a Riccione
A partire da Venerdì sera, il Palazzo del Turismo di Riccione ha ospitato un intenso Week End sociologico, con seminari, workshop e incontri tra i sociologi dell’Università di Bologna e dell’Università di Urbino, le associazioni del territorio e i cittadini.
L’evento si inserisce all’interno della Settimana della Sociologia, una iniziativa nazionale a cui aderiscono da diversi anni una trentina di Dipartimenti Universitari di Sociologia in Italia.
L’evento, alla sua prima edizione, è stato ideato e organizzato dalla nostra agenzia ComuncaReTe di Riccione, che tra i suoi progetti ha quello di far crescere questa manifestazione negli anni a venire.
Anamaria, titolare di Comunicarete e appassionata di Sociologia, aveva in mente il progetto ‘Villaggio della Conoscenza’ da diversi anni. Ha saputo così cogliere l’occasione per realizzare questa iniziativa, parlare di Sociologia, avvicinarla ai cittadini, portandola fuori dalle aule dell’Università.
Welfare e territorio al Villaggio della Conoscenza
Sono stati 3 giorni fitti di appuntamenti, aperti Venerdì sera con la dolce moderazione della autrice Maggie Van Der Toorn e con le accoglienti parole di benvenuto della nostra Vice Sindaco e assessore Laura Galli, che ha introdotto i progetti riccionesi per il benessere dei propri cittadini.
Sono seguiti i stimolanti interventi sul Welfare dei sociologi Pier Paolo Inserra (UNILAS) e Alessandro Martelli (Università di Bologna), che ci hanno fatto riflettere sulle risorse dell’economia sociale e su come si sta evolvendo il concetto di welfare.
A trasmetterci tanta passione e tanta vita, sono state poi le parole vissute e genuine di Leonina Grossi, Presidente dell’Associazione delle Banche del Tempo d’Italia, e di Gabriele Maestri, imprenditore riccionese che ci ha presentato il progetto Banca delle Visite di cui fa parte, grazie al quale è possibile donare cure mediche a chi non se le può permettere.
Un breve e toccante intervento quello di Enrico Maria Fantaguzzi, imprenditore e fondatore dell’azienda LinkAut, che lavora per portare le competenze tecniche e umane necessarie alle aziende che vogliono aprirsi alle persone con disturbi dello spettro autistico.
Parliamo la Disabilità: tra workshop, sociologia e associazioni
La coinvolgente mattinata di Sabato, dedicata al tema della disabilità, ha visto la partecipazione di diverse associazioni del territorio che lottano accanto alle famiglie dei disabili per cercare di garantire loro una vita più serena.
Protagoniste di questa mattinata sono state decisamente le donne. Grandi, immense donne, come Alessandra Urbinati e Elisabetta Mazza (Rimini Autismo), Francesca Vitali e Luigia Cannone (Associazione Sergio Zavatta Onlus), Stefania Cecchetti (Lorenzo e i piccoli eroi).
Donne che si sono messe a nostra disposizione e ci hanno raccontato della loro esperienza con le disabilità, delle loro dure lotte quotidiane nella vita privata e con le associazioni di cui fanno parte.
Attraverso la moderazione della Prof.ssa Angela Genova di Urbino, le persone in sala e i rappresentanti delle associazioni hanno partecipato ad un workshop sociologico in cui si sono potuti evidenziare i punti di debolezza e i punti di forza dei servizi per la disabilità nel territorio. Ne sono emerse interessanti proposte per una società più attenta e competente in materia.
A farci riflettere sono state anche le parole del nostro sponsor: l’Agenzia Generali di Viale Cervino 2 Riccione. Il manager Marco Corzani del gruppo Generali ha fatto una dettagliata panoramica sulla tematica della NON autosufficienza, una delle principali preoccupazioni degli italiani, cui l’agenzia Generali può far fronte con interessanti soluzioni assicurative.
La mattinata di Sabato è volta al termine con la presentazione di due progetti: Il progetto ‘Noi speriamo che ce la caviamo da soli…’ dell’associazione AIAS assistenza spastici di Pesaro (Franco Tonucci) e il progetto ‘Moon Climbers’ dell’associazione Il Sogno di una cosa Onlus di Collegno (Guido Bodda), rivolti alla problematica della disabilità in età adulta.
Invecchiare in un mondo digitale in continua trasformazione
Interessanti dibattiti sono poi emersi nel pomeriggio del Sabato, con gli interventi sulla anzianità dei professori Piergiorgio Degli Esposti e Paolo Zurla dell’Università di Bologna.
Si è evidenziato il ruolo delle tecnologie nell’amplificare un divario culturale tra chi ha e chi non ha, un divario digitale da cui scaturiscono nuove e inaspettate disuguaglianze. Il ruolo degli anziani è poi stato analizzato sociologicamente dal prof. Zurla, che ne ha sottolineato la duplice faccia: l’anziano come destinatario della cura e come autore stesso di cure.
Disturbi alimentari tra colpa individuale e responsabilità sociali
Interessantissimo e partecipato, il dibattito sui disturbi alimentari con la Dr.ssa Anna Maurizi e con il prof. Fabrizio Pappalardo (Università di Urbino), che ha portato alla luce il ruolo del senso di colpa nel consumo alimentare e nel conformismo sociale, che può diventare forma di devianza individuale.
A partecipare al dibattito sui disturbi alimentari sono intervenute anche le splendide donne Sabrina Ragni e Simona Innocenti dell’Associazione Il Tempo delle Ciliegie di Riccione, che lotta a fianco dei genitori, contro i disturbi alimentari come l’anoressia.
L’ISTAT alla Settimana della Sociologia riccionese di ComunicaReTe
Domenica 20 Ottobre è stata la Giornata Italiana della Statistica. Ma è stata anche la giornata di chiusura della Settimana della Sociologia.
Abbiamo approfittato di questa splendida coincidenza per mixare le due discipline: statistica e sociologia. Discipline che si connettono e si avvicinano sempre di più, perché i dati servono ai sociologi e perché agli statistici servono sociologi che sappiano interpretare e collocare quei dati in un contesto sociale, per renderli più umani, più comprensibili e utili.
Di statistica e società ci hanno parlato la Prof.ssa Sabrina Moretti dell’Università di Urbino e la Dr.ssa Roberta Piergiovanni dell’ISTAT.
Emergenze ambientali: ne parliamo con chi le studia e con chi le vive
L’ultimo pomeriggio di evento è stato dedicato ai disastri ambientali, partendo dal punto di vista sociologico, con i Prof. Gabriele Manella, docente di sociologia del territorio all’Università di Bologna e con il prof. Eduardo Barberis dell’Università di Urbino, che ci ha parlato di come un fatto di emergenza ambientale si trasformi in un fenomeno sociale.
Al termine del pomeriggio sono intervenuti poi il Comandante dei Vigili del Fuoco di Rimini, Ing. Gianfranco Tripi, e il volontario della Protezione civile Maurizio Frisoni, dell’associazione Arcione. Con loro le immagini e i video sono valsi più di mille parole, ci hanno emozionato e coinvolto con il loro encomiabile lavoro quotidiano, al servizio di tutti noi.
Conferenze, Dibattiti e Musica al Villaggio della Conoscenza 2019 – La Sociologia per una società in trasformazione
Ospiti della serata di Sabato: la soprano Samantha Faina, che ci ha deliziato con alcuni brani d’opera accompagnata alla tastiera dal musicista Alexey Yakimov.
È stato un Week end intenso, emozionante e variegato. Fatti di realtà sociali, di mutamenti sociali, di energie positive. Di sociologi, di professori, di statisti, di volontari. Fatto di persone per le persone.
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato, che ci hanno sostenuto e hanno reso possibile questo evento!
Per approfondire:
Evento Villaggio della Conoscenza sul nostro sito
Pag. Facebook evento Villaggio della Conoscenza
Scrivi un commento